Sabato 6 aprile c’è stata la tappa di rugby per tutti organizzata presso il nostro campo.
Hanno partecipato le squadre del Ciampino, US Roma , villa Pamphili, Wild heels e ovviamente noi della Rac, tutti sempre con la stessa voglia di condividere una giornata di “passione ovale”.
Il Ciampino,avendo solo tre giocatori, ha chiesto un piccolo prestito a noi della Rac che, nello spirito del gioco, gliene abbiamo prestati tre: Salvatore,Alessia (che sono io) e Alberta. Ma considerato in un secondo momento di avere troppo avvantaggiato il Ciampino (girava la voce che fosse un po’ sconvolto) il coach Marco ha fatto marcia indietro richiamando Alessia nell’ Anzio. Ripensamento quanto mai illuminato altrimenti il Ciampino avrebbe dominato il torneo. 😂😂😂
Ma è di Salvatore, detto Salvo, che oggi vorrei parlare. Salvo è il nostro giocatore più anziano e più saggio, molto silenzioso ma sempre presente. Viene dalla squadra degli old e si è unito a noi proprio all’inizio della nostra avventura del touch sul campo della Rac.
Quando gli ho chiesto cosa lo ha portato dal rugby al touch mi ha spiazzato con un bel racconto che ho piacere di condividere con tutti.
“Ho iniziato con gli old allenati da Berti a ottobre 2015 e, a fine stagione, verso maggio giugno, vedevo sul campo un gruppo di ragazze che si allenava; strano, mi dicevo, io non bevo mai prima di un allenamento, forse era un miraggio?
Presi informazioni da Matteo che mi parlò del touch e mi si aprì un nuovo mondo: mai più placcaggi e paradenti… ma passaggi, corsa e nuovi schemi dove non conta la forza belluina ma la velocità e la visione di gioco. Così a inizio stagione mi aggiunsi, unico uomo, al gruppo touch solo donne (saltuariamente Giulio partecipava a qualche partitella, talvolta con un certo disappunto per i nostri ripetuti errori ) incrociando sul campo, durante gli allenamenti, gli sguardi increduli e beffardi degli old (che poi, in poco tempo, si sarebbero dissolti). Mai scelta nella mia vita fu più facile e più lungimirante di giocare a touch in una squadra a trazione femminile; quindi grazie a tutte voi 😍 e grazie anche a Matteo e Marco che con impegno e tanta pazienza ci trasmettono passione per il nostro magnifico sport. Lunga vita al touch 🏈🏈🏈”.
Bisogna dire che Salvatore parla poco ma quando parla sfoggia tutta la sua saggezza e noi tutti lo ringraziamo per ciò che apporta nella squadra.
Tornando alla tappa del sei aprile hanno partecipato proprio tutti nell’organizzazione della manifestazione: i piccoli dell’ under 10 come segnapunti; under 12 e under 14 come guardalinee; due ragazzi dell’under 16, Marco e Lorenzo(il roscio) come straordinari arbitri.
A fine manifestazione il consueto terzo tempo, a base di carne o pesce a scelta, preparato dal nostra Club house.
Come dicevo, è stata una giornata dedicata alla nostra passione per questo pallone ovale, giocando tutti insieme nello spirito di condivisione e divertimento, seguendo le regole dello sport ma sempre goliardicamente.

Alessia Quoiani